Ancora disappunto ad Ellera per il silenzio della mancata iscrizione in C della squadra di volley femminile

Continua a suscitare disappunto la scelta fatta dall’Ellera Volley di non iscrivere la prima squadra al campionato di Serie C femminile, massimo categoria regionale, facendo perdere alla comunità e alla città un patrimonio sportivo. Riassumendo il contenuto di una lettera giunta alla nostra redazione nella quale vengono “ricordati gli undici anni di militanza in Serie C e la delusione per aver finito questa esperienza maturando una scelta sconosciuta anche a chi era affezionato alla squadra”, viene ribadito che “in realtà, non è tanto il fatto di non aver iscritto la squadra destare il malcontento, considerando che situazioni del genere si verificano ovunque, a maggior ragione con la crisi economica di oggi, ma il le modalità. Ovvero il fatto di averlo fatto senza che la società fornisse alla collettività una comunicazione preventiva in tal senso, per far conoscere i propri programmi e le motivazioni della propria scelta. Assoluto silenzio. Del resto, incuranti anche di fornire comunicazioni ufficiali, visto che è stata la Federpallavolo a renderlo noto, pubblicando le iscritte al campionato, senza appunto l’Ellera". In merito vi è stata solo un'unica, seppur rispettabile, stringata risposta pubblica, attraverso i social, da parte della direttrice tecnica Emanuela Papadia, sottolineando che “si scrive senza sapere nulla del lavoro che stiamo facendo e delle motivazioni alla base della nostra scelta. Per capire le motivazioni tecniche bisogna parlare con chi ogni giorno è in palestra con le atlete. Rispettiamo i commenti e vi aspettiamo in palestra, per vedere cosa facciamo e come lo facciamo e soprattutto per dare una mano che ne abbiamo molto bisogno”. Di certo, comunque, per ora l’attuale dirigenza dell’Ellera non ha iscritto la squadra alla Serie C, facendo scomparire la città corcianese dalla geografia pallavolistica regionale. L’Ellera continuerà la propria attività solo a livello giovanile ed avrà la sua massima espressione nel campionato di Prima divisione provinciale della sua seconda squadra, con la quale la scorsa stagione militava in Seconda divisione. Appare comunque scontato che si tornerà a parlare dell'argomento.