Anche il portiere "alluvionato" a Faenza è finito nel mirino del Perugia, che lo ha sondato

Dopo la conclusione della stagione con la Reggiana il portiere Giacomo Venturi, che ora è entrato nel mirino del Perugia, era tornato a casa, a Faenza, per godersi le vacanze dopo un anno intenso. A tutto poteva pensare, tranne all’alluvione che ha messo in ginocchio la Romagna. Anche la sua famiglia è stata toccata dal dramma, considerato che alcune auto sono inutilizzabili e che il materiale di valore presente ai piani bassi è da buttare. Venturi, classe 1992, era arrivato alla Reggiana nell’estate 2019 e nelle ultime quattro stagioni ha collezionato, tra Serie B e Serie C, 87 presenze in granata. Questo il suo saluto delle scorse settimane. "Non è facile trovare le giuste parole in queste circostanze. Tutto quello che sento è l'onore per aver indossato la maglia granata per 4 anni e onorato per averlo fatto lottando al fianco di compagni che ora considero degli amici. Più successi che sconfitte hanno segnato il mio percorso e posso dire di essere cresciuto molto come uomo e come calciatore, dentro e fuori dal campo. Ho sempre cercato di dare il massimo e di farlo con il sorriso perché mosso dalla passione incolmabile per questo sport. In 4 anni a Reggio mi sono sposato, ho avuto due figli e loro sono stati la mia forza in questo percorso nella quale ho subito diversi infortuni, ma mi sono rialzato grazie all'affetto e alla vicinanza di tutti. Ringrazio la città e la sua gente, la società e lo staff  con cui ho lavorato, chi era in prima linea e chi dietro le quinte e i tifosi che, con la loro passione, ci hanno supportato nel vincere tantissime battaglie, fino all'indimenticabile giornata ad Olbia. Vi abbraccio tutti con il cuore. Grazie Reggio. Grazie Reggiana.