Alla Sir dopo la magnifica conquista della Supercoppa ora c'è da ricomporre una tifoseria disunita

02.11.2023 21:20 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Alla Sir dopo la magnifica conquista della Supercoppa ora c'è da ricomporre una tifoseria disunita

Il giorno dopo è sempre il più bello ed è quello giusto in casa Sir Susa Vim Perugia per assaporare il gusto dolcissimo della Supercoppa, la quinta nella storia della società, conquistata ieri sera a Biella di fronte a cinquemila spettatori al termine di una entusiasmante finale con la Cucine Lube Civitanova. Una vittoria giunta al termine di una due giorni in terra piemontese non facile per tanti aspetti, ma nella quale la squadra ha saputo unirsi di fronte alle difficoltà. Una vittoria, la prima sulla panchina bianconera, che porta la firma anche del nuovo tecnico Angelo Lorenzetti giunto al suo quarto successo nella competizione vinta, e questo è un primato assoluto, con quattro società diverse (Piacenza, Modena, Trento ed appunto Perugia). “Cosa indica questo? Sicuramente l’età dell’allenatore ed il fatto che ho avuto ed ho la fortuna di allenare squadre con grandi giocatori”. Esordisce così proprio Lorenzetti che poi passa alla disamina della finale. “Eravamo sotto 2-0 e 20-17 nel terzo, ma non credo che da lì il match sia cambiato tanto, nel senso che la partita è proseguita sui binari che aveva prima. Certamente la nostra battuta ha fatto un pochino più di danni, ma devo dire che è stata continua per tutto il match se togliamo l’inizio del quarto set ed altri frangenti nei quali commettevamo errore nel secondo servizio del turno. È evidente che Civitanova, oltre ai margini di miglioramento che avrà, è una squadra che ha un sistema di gioco sulle palle di attacco difficili sul quale ha lavorato tanto lo scorso anno quando tutti abbiamo potuto vedere la loro crescita, mentre noi su questo aspetto dobbiamo iniziare un percorso. Sono naturalmente felice della vittoria, vincere è sempre meglio. Al tempo stesso bisogna essere chiari nel ribadire che questa coppa ci dice che in questi due giorni i ragazzi sono stati più bravi degli altri, non di tanto ed anche aiutati dalla fortuna in alcuni casi. Soprattutto la Supercoppa ed anche le altre manifestazioni danno alla fine un valore relativo alla manifestazione stessa, non una rendita né un valore assoluto per quelle successive. Noi su questo oltre che sulle cose tecniche dobbiamo lavorare. Spero che questa vittoria sciolga i ragazzi perché qualcuno un po’ la “scimmia” ce l’ha ancora sulle spalle e tutti noi dobbiamo aiutarli. Non è così facile come sembra da fuori… sono ben pagati, dei campioni, ma queste situazioni ti entrano dentro la testa e per toglierle i ragazzi in primis devono farsi delle domande e noi dobbiamo aiutarli a trovare le risposte giuste. Ho visto i tifosi felici ed è sempre bello vederli festeggiare. L’ho detto tante volte, la vittoria è un bel deodorante, dà un bel profumo. Poi bisogna sapere se sotto c’è qualche cattivo odore perché dopo, quando l’essenza va via, il cattivo odore viene fuori. Parlando ovviamente di pallavolo e di aspetti tecnici, dobbiamo quindi vedere bene cosa c’è da migliorare anche perché come abbiamo visto il livello è altissimo. I ragazzi sono stati bravissimi, arrivavano da una stagione con le nazionali massacrante, abbiamo fatto insieme dieci giorni di allenamento ed in questi due giorni a Biella sono stati capaci di esprimere questo livello di pallavolo”. E ora dopo aver conquistato il primo trofeo della stagione c'è da ricostruire una tifoseria che mostra il proprio calore verso la squadra, ma che giorno dopo giorno si mostra sempre più disunita, con i Sirmaniaci che, complici alcune scelte discutibili (dopo lo striscione con “Memento Audere Semper”, l'apice è stato raggiunto con l'esposizione in curva del bandierone con il Grifo capovolto a testa in giù) e che hanno fatto parlare l'Italia, tra l'altro nemmeno delucidate, hanno perso progressivamente tanti dei propri componenti, mentre altri gruppi di tifoseria (nella foto vediamo Giannelli con in mano la bandiera della Curva Nord) stanno prendendo sempre più spazio ed autorità.