Ottimo mercato del Perugia: maggior tasso tecnico a fronte di un sostanziale pareggio economico
Non c'è dubbio che quello del Perugia è stato un ottimo mercato. Assai lungimirante e con il diesse Marco Giannitti che si è rivelato un buon "padre di famiglia" per le esigenze e le ambizioni del presidente Massimiliano Santopadre. Attento all'aspetto tecnico e alla cassa. Sono partiti sei giocatori praticamente mai titolari, quali Righetti, Manneh, Murano, Bianchimano, Vanbaleghem e Sounas e sono arrivati tre rinforzi che potranno elevare, almeno in due casi, il tasso tecnico della squadra di Massimiliano Alvini. Partendo dagli arrivi, Beghetto dall'Alessandria (via Pisa) potrà essere una validissima alternativa a Lisi sulla fascia sinistra ed eventualmente, ce ne fosse bisogno, potrebbe pure garantire in talune circostanze di giocare con la difesa a quattro. D'Urso (dal Cittadella) potrà essere impiegato sia come mezzala ed anche come trequartista, garantendo un apporto importante sul piano tecnico. Per quanto riguarda Olivieri (dal Lecce, via Juventus), si tratta di un ottimo rincalzo per l'attacco. Da domani Alvini avrà quindi la possibilità anche di variare l'assetto tecnico anche durante le gare. Sul piano economico i conti sono stati di fatto quasi pareggiati. Il monte stipendi non è lievitato, considerando che il risparmio dei sei ingaggi in uscita va quasi a compensare i tre nuovi in entrata. Per quanto riguarda i cartellini, quanto incassato per Murano (250mila euro, con la speranza di un bonus aggiuntivo di 100mila euro che arriverebbe con la vittoria del campionato di C dell'Avellino) è stato impiegato per l'ingaggio di D'Urso, costato circa 300mila euro.