"Se fossi un atleta di Perugia sarei arrabbiato per non poter usufruire del Santa Giuliana per due mesi"
Come suo costume, Carlo Pagnotta, direttore artistico di Umbria Jazz, ha parlato senza peli sulla lingua. Si è confessato in un'intervista a Pasquale Punzi di Rete Sole, parlando anche dell'annosa questione del Santa Giuliana. "Dico subito che se fossi un atleta sarei arrabbiato per non averlo a disposizione per due mesi - ha detto - ma questo non è per colpa di Umbria Jazz, che ha bisogno di spazi, Quando nel 2003 siamo passati dai Giardini del Frontone all'Arena Santa Giuliana lo abbiamo fatto perchè ci era stato detto dall'Amministrazione Comunale che l'impianto dell'atletica leggera sarebbe stato realizzato da un'altra parte. Quindi la colpa, se questa deve esserci, è di chi non ha mantenuto le promesse. Sono ormai 50 anni che c'è Umbria Jazz ed allora oggi che facciamo? Una città deve garantire gli spazi necessari per una manifestazione che vedete tutto cosa porta...". Scontato che nei mesi cruciali estivi il mondo dell'atletica leggera dovrà rinunciare praticamente per sempre al proprio stadio in città, ma del resto questo lo si sapeva già...