Le pagelle del Perugia a Pisa
PERUGIA
Gori 6 - Non può nulla sulle due reti del Pisa.
Struna 6 - Recuperato in extremis, scende in campo anche a causa dell'emergenza nel reparto difensivo. Fin quando regge fa il suo senza errori particolari. Dall'86' Vulikic sv
Sgarbi 5 - 20 minuti iniziali in apnea, i calciatori del Pisa sbucano da tutte le parti e fa fatica. Chiude male su Morutan che segna l'1-1.
Dell'Orco sv - Dal 14'Curado 5,5 - Anche lui non è al top dal punto di vista fisico, Gliozzi è cliente scomodo e lo porta spesso fuori posizione.
Casasola 7 - Ha un conto aperto col Pisa. Nel 2021 segnò al 95' il gol del 2-2 che permise alla Salernitana di avviare la fuga verso la A. Oggi la sblocca su rigore a coronamento di una partita di livello assoluto. Salterà la prossima per squalifica e sarà assenza pesante.
Bartolomei 6 - Sfida interessante contro Nagy, un duello molto fisico che tutto sommato finisce in parità. Si vede meno in fase offensiva. Dal 56' Capezzi 5,5 - Stavolta il suo ingresso non determina come accaduto nel recente passato.
Santoro 5 - Soffre molto la fisicità dei dirimpettai in maglia nerazzurra, si vede poco in avanti e chiude in ritardo su Marin che ha tutto il tempo per prendere la mira e segnare il gol decisivo. Dall'86' Iannoni sv
Paz 5 - Conquista il rigore, poi rovina una prestazione discreta con un fallo da rosso diretto su Calabresi. Salterà, al pari di Casasola e Kouane, la partita di sabato prossimo contro il Como.
Luperini 5,5 - Prima frazione di gioco incoraggiante, i suoi inserimenti dalle retrovie creano sempre qualche grattacapo ai difensori avversari. Si vede meno nella ripresa.
Kouan 5,5 - Piuttosto falloso, commette diversi falli e solo al terzo viene ammonito dal direttore di gara. Fatica contro Tourè, sale in cattedra soltanto a 15 minuti dalla fine del primo tempo. Non brillante. Dal 56' Matos 5 - Ha una buona chance nel finale, è l'unico guizzo in 40 minuti piuttosto anonimi.
Di Carmine 5 - E' vero che si muove tanto e che fa un lavoro dispendiosissimo, tuttavia in area di rigore non becca palla e chiude il match con zero tiri nello specchio della porta.
Fabrizio Castori 5 - In avvio la sua squadra soffre troppo. Paradossalmente viene meno in quella che è la sua caratteristica principale: la gestione del vantaggio. 0-1 in 10 contro 11, 2-1 in sei minuti. Così non va e si rischia di vanificare la grande rimonta fatta tra dicembre e febbraio. Certo, le assenze hanno pesato tanto.