Due i tifosi feriti domenica al derby Perugia-Ternana: uno è finito in ospedale
Un'ammenda di 3mila euro è stata comminata alla Ternana per il derby del Curi contro il Perugia "per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere:
1. lanciato, all’ingresso delle squadre, al 1°, 3° e al 4° minuto del primo tempo e
al 6° e al 10° minuto del secondo tempo, ventidue fumogeni nel recinto di gioco,
senza conseguenze;
2. lanciato, al 3° e al 5° minuto del secondo tempo, due fumogeni sul terreno di
gioco, senza conseguenze;
3. lanciato, al 1°, 3° e al 5° minuto del primo tempo, tre petardi di media intensità
sul terreno di gioco, senza conseguenze;
4. lanciato, al 1°, 2°, 3°, 4° e al 5° minuto del primo tempo, al 7°, 9°, 10°, 38°, 41°
e al 45° minuto del secondo tempo e, al termine della gara, sedici petardi di
media intensità nel recinto di gioco, senza conseguenze;
5. esploso, al 1° minuto del primo tempo, due petardi di media intensità nel
proprio settore di Curva Sud, la cui esplosione ha determinato il ferimento di due tifosi della
Ternana, uno dei quali veniva trasportato in Ospedale per le necessarie cure.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13,
comma 2, 25, comma 3, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e
che i fatti sopra indicati sono connotati da particolare gravità, in quanto hanno
rappresentato un rilevante rischio per l’incolumità dei tesserati, dei tifosi e degli
addetti ai servizi, rilevato che non si sono verificate conseguenze (ulteriori rispetto
al ferimento di due tifosi della propria squadra), considerato che la Società
sanzionata disputava la gara in trasferta e considerate le misure previste e poste
in essere in applicazione dei modelli organizzativi".