"È difficile giocare ora contro il Carpi e sappiamo che nel girone di ritorno tutto diventa più complicato"

09.01.2025 15:15 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"È difficile giocare ora contro il Carpi e sappiamo che nel girone di ritorno tutto diventa più complicato"

L' allenatore del Perugia, Lamberto Zauli, ha la gara di domani sera al Curi (ore 20.30) contro il Carpi. “Loro stanno facendo un ottimo campionato e con il rombo creano tante soluzioni in costruzione. E’ difficile giocarci contro e nel girone di ritorno diventa tutto più complicato, perché ogni partita va fatta al 300%, soltanto la grandi prestazione di tanti giocatori ci permetteranno di vincere le partite. I calci da fermo sono uno dei difetti che stiamo mostrando. L’esperienza mi dice che la differenza la fa chi calcia. Nel nostro gruppo non ci sono specialisti, forse Bartolomei calcia meglio di tutti. Sulle punizioni dal limite abbiamo fatto brutte scelte, è una specialità che un po’ si è persa. Dobbiamo migliorare nettamente sulle punizioni laterali e i calci d’angolo. Peggio nel primo che nel secondo tempo, ma non c’è una spiegazione analizzando le mie gare In casa la squadra ha sempre giocato per vincere e non abbiamo mai perso da quando sono arrivato. Non ho visto grande differenza di prestazioni tra primo e secondo tempo nel mio periodo. Cisco sta bene ed ha fatto un’altra settimana importante di allenamenti. A Ferrara sapevo che non l’avrei messo dentro, era troppo rischioso. Questa volta le percentuali che faccia parte della partita si alzeranno. Lo prenderò in considerazione. Riccardi e Broh sono due ragazzi molto intelligenti e bravi. Su di loro non ci sono stati pensieri di alcun tipo, se non tecnici. Riccardi ha giocato di letture, Broh ha volume ed intensità. Sono arrivati due che sanno cosa vuol dire giocare a calcio e nel Perugia. Broh è un ragazzo intelligente, ha esperienza, con le sue caratteristiche può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Il pareggio con la Spal ha lasciato tanto rammarico. In quest’ultimo periodo quando facciamo una partita normale, si perde, quando si fa buona, si pareggia. Dobbiamo migliorare, qualsiasi piccolo errore ci penalizza. Abbiamo avuto due occasioni per chiuderla, non l’abbiamo fatto per questione di scelte, non di cattiveria. Durante quella giornata quasi tutte le squadre che hanno giocato in 10 hanno portato a casa il risultato. Ci portiamo avanti le cose fatte bene. Facciamo bene con le grandi, male con le piccole, ma in certe partite si gioca in maniera un po’ più aperta, come contro la Spal. E’ una vita che faccio la Lega Pro, i campi fanno la differenza. A Ferrara le dimensioni sono quelle di un calcio vero, in altri campi le dimensioni non permettono di giocare a calcio. I metri quadrati del campo sono anche il 20% in meno e fa la differenza. Ci si deve abituare a dimensioni diverse, non vale solo per il Perugia, e la cosa condiziona i valori. I numeri non dicono che Montevago è isolato. Matos ha tirato due volte in porta. I 4 davanti sono chiamati a trovare soluzioni offensive. Lisi è andato a centimetri dal gol. Di Maggio sta trovando la rete con frequenza, le occasioni le stiamo creando. Montevago sta facendo un grande lavoro, ci fa salire. La squadra dà la sensazione di essere pericolosa. Stiamo trovando un buon equilibrio, dobbiamo fare scelte migliori. Se costruiamo 7-8 occasioni, dobbiamo farne 2-3. Mezzoni ha un motore diverso che deve sfruttare, se può spingere 100 deve spingere 101, deve sfruttare meglio i tempi di inserimento. Matos deve venire a palleggiare e lui deve andare. Dobbiamo sfruttarlo di più. Dell’Orco è diverso da tutti gli altri, per qualità, intelligenza ed esperienza. Giochiamo dopo pochi giorni, oggi ha fatto il primo allenamento, vediamo e se starà bene sarà della partita”.