"Storie di calcio": vi ricordate chi disse "so' Mario!"? Ora al figlio tocca il compito di ricostruire l'Ascoli partendo da Perugia

Alla domanda “Ma lei chi è?”, ve la ricordate la risposta “So’ Mario!”. Era l’8 maggio 2010 al Relais Laurenti di Marcellano, in quella che è passata alla storia del calcio perugino come una delle pagine più folli e comiche. Era la fine dell’era di Leonardo Covarelli. Proprio Torello Laurenti, imprenditore del settore edile e alberghiero sarebbe dovuto essere uno dei soci di quella cordata di cui si diceva che ne avrebbero fatto parte anche tre altri imprenditori (due laziali e un libico), intenzionati a rilevare il Perugia e scongiurare così il rischio fallimento. Ebbene, tra coloro che erano seduti al tavolo c’era anche Mario Auriemma (nella foto), uomo di calcio e protagonista di quella risposta. Anche il figlio Raffaele ha ricoperto incarichi dirigenziale in varie società di calcio, tra cui, da questa settimana, proprio quello di responsabile dell’area tecnica dell’Ascoli, al fianco dell’ex grifone Enrico Maria Amore, che è invece il nuovo direttore sportivi dei marchigiani. Ovvio che la famiglia Auriemma ha ben poco da fare con la storia con il Perugia, ma è nel ricordo di molti che seguirono quella indimenticabile conferenza stampa, che vedeva al tavolo anche Torello Laurenti, Ferdinando Cascianelli, Elio Giulivi, Massimo Puglisi e Nicola Ermini.