"Non vanno mai criticati quei tifosi che sottiscrivono l'abbonamento al Perugia..."
L'opinione di Stefano De Francesco. "In quest’inferno che Massimiliano Santopadre ha creato nella nostra città, anche il più grande atto d’amore di un tifoso verso la propria squadra, ovvero il sottoscrivere un abbonamento, è diventato motivo di confronto ma anche di scontro tra i sostenitori del Perugia calcio. In questo quadro non certo idilliaco, si aggiunga che alcuni siti e soprattutto i tre giornali locali che caso più unico che raro, escono quasi sempre se non con qualche rara eccezione, con le stesse notizie e lo stesso taglio informativo che in questo caso è in netto supporto alla gestione dell’attuale dirigenza, si trovano a fare bollettini quotidiani sul mutamento del numero di qualche decina di abbonamenti tra un giorno e l’altro. Il caso dell’informazione quotidiana sul numero degli abbonamenti mi ricorda tanto, l’origine della parola OK. Infatti durante la guerra d’indipendenza americana, i militari sia britannici che statunitensi dopo le battaglie, contavano e recuperavano i corpi dei soldati rimasti uccisi. Ultimata questa triste incombenza, riportavano il numero dei caduti su una bandiera, con il numero dei morti seguito dalla lettera K, l'iniziale di killed. Killed voleva dire che nessuno era stato ucciso e che tutto era andato bene, OK appunto. Premesso che sono tante le ipotesi sul perché si dica davvero ok, questo mattutino cinguettio di dati, mi sembra davvero inutile. Con tutto il rispetto per chi lo ritiene interessante e per chi ne scrive, serve solo ad aumentare le tensioni di una tifoseria oramai provata da una gestione miserabile della propria squadra. Non criticherò mai un tifoso del Perugia che decide di abbonarsi ma a questi fedeli sostenitori mi permetto di raccomandare una cosa. Volete proprio dare i vostri soldi a un personaggio che sta distruggendo la squadra della nostra città? Non vi capisco ma almeno rendetegli la vita difficile. Fate gli abbonamenti dopo il 3 agosto in modo che per le importanti scadenze di fine ed inizio mese, “Attila” Santopadre sia costretto a mettere mano al suo portafoglio. Non ha più gli sponsor principali e se anche noi tifosi restiamo il più possibile compatti, forse potremo riuscire a liberarci di questa insopportabile agonia. Personalmente non farò l’abbonamento ma prego tutti di rispettare chi l’ha fatto. Io aspetto solo la bandiera con scritto 0K che nel nostro caso vuol dire, oggi zero abbonamenti!!! OK…".