L'ex grifone Fabio Caserta si è presentato come nuovo allenatore del Catanzaro

08.07.2024 19:03 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
L'ex grifone Fabio Caserta si è presentato come nuovo allenatore del Catanzaro

È iniziata con la consueta conferenza stampa di presentazione l'avventura di Fabio Caserta quale nuovo allenatore del Catanzaro. Questo uno stralcio delle parole dell'ex tecnico di Cosenza, Perugia, Benevento e Juve Stabia: “Non amo lasciare nulla al caso - spiega -, mi piace combattere. Nessuno mi ha regalato niente e sono fiero di quanto ho fatto e di quanto farò. Di certo, darò il massimo per ottenere i risultati e far rispettare i colori e la città. Ringrazio Noto, Polito e Morganti per aver creduto in me. Arrivo in una piazza bella, difficile, molto esigente e sono felice di far parte di questa nuova famiglia”.

Sull'eredità lasciatagli da Vincenzo Vivarini, poi, spiega: "Ha fatto un grandissimo lavoro insieme alla squadra e alla società. E’ un lavoro che parte da lontano e perciò è un eredità importante e stimolante. Siamo partiti un po’ in ritardo rispetto ad altre squadre, ma questo non mi preoccupa perché confido nel lavoro tecnico dei ragazzi. Questa – prosegue – è una sfida molto affascinante: quando mi ha chiamato il Catanzaro ho accettato subito, mi fa davvero piacere far parte di questa realtà importante”.

Sull’obiettivo stagionale, Caserta riprende le parole di Noto: “Il presidente è stato molto chiaro: è l’anno della ripartenza e dobbiamo consolidare la categoria, arrivando il prima possibile alla salvezza, con un giusto mix tra giovani ed esperti della categoria. Sarà il campo a decidere il nostro piazzamento: l’anno scorso il Catanzaro è partito per salvare la categoria e poi è arrivato quinto, facendo un grandissimo campionato. L’anno scorso era la sorpresa, quest’anno è la squadra che tutti aspettano. Bisogna avere la pazienza di starci vicino perché si riparte con un nuovo progetto”.

Infine un passaggio sui giocatori: "Ho sentito Iemmello al telefono, so quanto tiene a questa maglia. Sono contento perché è stata una bella chiacchierata. Ho dato l’in bocca al lupo anche a Fulignati che ho avuto in passato a Perugia: era dispiaciuto di dover cambiare casacca, ma al contempo stimolato dalla nuova esperienza. Mi ha parlato molto bene della città, così come anche Sounas, ma anche io da calabrese so bene come si sta a Catanzaro”.