Julio Velasco a Perugia per una lezione in una gremita Sala dei Notari

30.01.2025 06:59 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Julio Velasco a Perugia per una lezione in una gremita Sala dei Notari

Nel giorno di San Costanzo, Patrono della città, la sala dei Notari ha ospitano un evento di rilievo internazionale. In particolare, nell’ambito dell’evento benefico, organizzato dall’associazione Giacomo Sintini, con il supporto ed il patrocinio di Coni, Randstad, Saba, Comune di Perugia e del comitato regionale Umbria della Fipav (federazione italiana pallavolo), il coach Julio Velasco è stato il protagonista di “Leadership”.

I fondi raccolti dall’Associazione Giacomo Sintini APS in occasione dell’evento contribuiranno a sostenere i progetti solidali dedicati al reparto di oncologia pediatrica dell’Ospedale di Perugia.

Simbolo del mondo sportivo, allenatore della Nazionale italiana femminile di pallavolo che ha conquistato l’oro olimpico ai giochi di Parigi 2024, nonché della grande Italia maschile che ottenne negli anni ‘90 due titoli mondiali e tre europei, Julio Velasco ha affrontato, dall’alto della sua pluriennale esperienza in panchina, il tema della leadership e di quanto i valori e le strategie dello sport di alto livello possono ispirare i team a raggiungere performance straordinarie.

Presenti all’evento anche Giacomo Sintini e l’assessore allo sport del Comune di Perugia Pierluigi Vossi.

“Come Presidente dell’Associazione – ha sottolineato Giacomo Sintini - sono oltremodo fiero e felice per l’evento benefico che ci permetterà, tramite le donazioni dei partecipanti, di sostenere i progetti solidali dedicati all’oncologia pediatrica dell’Ospedale di Perugia. In passato, Velasco ha già sostenuto la mia Associazione ma solo quest’anno siamo riusciti a concretizzare la partecipazione di Julio che, dopo il successo di Parigi 2024, ci ha donato la sua presenza e una grande lezione sul tema della “leadership”. Naturalmente, da sportivo, nutro una profonda ammirazione nei suoi confronti e sono certo che quello di oggi sia un momento di restituzione e di ispirazione per tutti i partecipanti. Il patrocinio dei comitati umbri di CONI e FIPAV nonchè il sostegno del Comune di Perugia e di Randstad Italia, sono un immenso riconoscimento per la mia Associazione che è sempre più concreta, credibile e degna di fiducia.”

Sintini ha poi spiegato il perché abbia scelto di fondare l’associazione di cui è presidente. Partendo dalla sua vicenda personale e dalla battaglia contro la malattia, ha spiegato che obiettivo dell’associazione è aiutare quei soggetti (medici, ecc.) che lavorano per far recuperare ai malati la prospettiva del futuro.

“E’ un onore ed un motivo di orgoglio per la città di Perugia – spiega l’assessore allo sport Pierluigi Vossi – poter ospitare uno dei più grandi personaggi che il mondo sportivo italiano ed internazionale abbia saputo esprimere, ossia Julio Velasco. Un autentico maestro nel mondo della pallavolo, dapprima con la Nazionale maschile che ha fatto sognare tra la fine degli anni ‘80 e gli anni ‘90 intere generazioni di appassionati, e recentemente con la Nazionale femminile salita, grazie alla sapiente guida del coach, sul tetto delle Olimpiadi di Parigi con la conquista della medaglia d’oro. Siamo particolarmente felici che Velasco abbia accettato l’invito proprio nella giornata di San Costanzo, data particolarmente sentita dai perugini perché celebra uno dei Santi Patroni, sicuramente il più amato. Un sentito ringraziamento infine a Giacomo Sintini ed alla sua straordinaria associazione per il costante lavoro che svolgono ogni giorno per sostenere i più fragili e deboli, in particolare i bambini e per aver scelto di organizzare, insieme al nostro Comune, un evento di così grande rilievo che darà lustro alla città. Siamo felici che tramite i fondi raccolti con questo evento si potrà contribuire a sostenere in modo significativo il reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, donando un sorriso in più a chi soffre”. Vossi ha riferito alla platea di aver accolto da subito l’invito a collaborare dell’associazione Sintini perché è fondamentale sostenere eventi che si pongono l’obiettivo, tra gli altri, di veicolare i valori sani che lo sport incarna. Ma il sostegno convinto del Comune all’iniziativa è stato legato anche alla presenza di Velasco che Vossi ha definito “maestro”; perché anche lui, grazie alla sua esperienza, insegna agli altri come diventare brave persone. Microfono e palcoscenico, infine, a Julio Velasco, che ha incantato i presenti con un monologo intriso di valori, esperienza, consigli e saggezza. Il coach ha spiegato, in avvio, che non sempre il capo (ossia colui che decide) è anche un leader, perché quest’ultimo deve sapere guidare gli altri, convincendoli a seguirlo. Gli aspetti centrali per essere un leader sono pochi, ma determinanti. Un leader deve essere sempre sé stesso, conservando l’autenticità. Per motivare gli altri non deve parlare di sé stesso né fare paragoni, ma deve rapportarsi ai giocatori con la consapevolezza che ognuno di loro è diverso dall’altro ed ha quindi esigenze e peculiarità differenti. Il leader deve sempre sapere dove si vuole arrivare; per questo individua delle priorità e lavora per raggiungerle, senza proporre troppe cose ed utlizzando un linguaggio adatto a coloro cui si rivolge. Infine sa fare squadra anche nel suo staff oltre che nel gruppo dei giocatori, continuando egli stesso ad apprendere. Velasco ha in conclusione sfatato alcuni “miti” o luoghi comuni: si vince non solo e non tanto perché una squadra costituisce un bel gruppo affiatato, ma soprattutto perché sa giocare bene. Ed ancora non è vero che in una squadra l’io deve diventare noi; il segreto del successo è che i molti io (che devono essere conservati e valorizzati) devono saper funzionare bene insieme.