Futuro green: gli incentivi 2025 per tutelare l'ambiente e risparmiare

04.03.2025 08:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Futuro green: gli incentivi 2025 per tutelare l'ambiente e risparmiare

Futuro green: gli incentivi 2025 per tutelare l'ambiente e risparmiare

L’inizio dell’anno porta con sé un appuntamento ogni volta foriero di sorprese, per le realtà e i professionisti dell’edilizia, a fronte di molteplici opportunità interessanti per i cittadini.

Parliamo della Legge di Bilancio, che nel 2025 ha registrato diverse agevolazioni degne di nota, valorizzando le soluzioni con un impatto green e in quanto tali approntate nel segno della sostenibilità.

La tutela dell’ambiente sta diventando del resto sempre di più una priorità per tutti gli attori della società, nessuno escluso, complice la possibilità di adottare tecnologie sempre più performanti, in termini di risparmio come di efficientamento energetico.

Le modifiche conseguite dal legislatore hanno visto andare di pari passo ambiente, energia ed edilizia. Un trend che va avanti da diversi anni, ma che attualmente emerge in maniera ancora più chiara.

Gli incentivi per il fotovoltaico, una tecnologia sempre più alla ribalta

Una delle misure più interessanti prevista nella Legge di Bilancio 2025 è quella che interessa gli incentivi per il fotovoltaico, introdotti nell’ottica di rendere più accessibili per imprese e cittadini le nuove tecnologie che prevedono l’impiego di energia solare. Quest’ultima è a sua volta considerata una delle fonti rinnovabili più proficue e accessibili.

Il bonus prevede una detrazione fiscale per gli interventi inerenti i pannelli solari. Ecco una panoramica generale:

prima casa: detrazione pari al 50%; l’importo massimo conseguibile è di 96.000 euro;

seconda casa: detrazione pari al 36%; l’importo massimo conseguibile è di 48.000 euro;

aziende: credito di imposta fermo al 50%;

condomini: detrazione pari al 70%; gli interventi possono interessare unicamente le parti comuni dell’immobile.

La detrazione fiscale viene ripartita su dieci anni, all’interno delle imposte IRPEF, per il 10% dell’importo di volta in volta detraibile.

Il sostegno sotto forma di bonus non è il solo disponibile per quanto riguarda le soluzioni del fotovoltaico.

È possibile infatti accedere a un'agevolazione che vede l'IVA al 10% (e non al 22%), a cui vanno aggiunte le misure varate su scala regionale e comunale, per le quali occorre informarsi a seconda del proprio luogo di residenza. In linea di massima, molte amministrazioni mettono a disposizione soluzioni a fondo perduto nonché esenzioni per quanto concerne la TARI.

Ecobonus: l’esclusione dei combustibili fossili

È noto che i combustibili fossili non siano proficui per il benessere dell'ambiente, cosa che invece non vale nel caso delle fonti rinnovabili come l'energia solare.

Non deve perciò stupire, ed è una delle novità più rilevanti della Legge di Bilancio 2025, l'esclusione dall'Ecobonus delle misure inerenti le caldaie a gas. Sono pertanto favorite le tecnologie che denotano standard superiori in termini di sostenibilità quali pompe di calore, caldaie a biomassa nonché sistemi ibridi.

Le aliquote indicate sono le stesse che abbiamo visto in precedenza parlando dei sostegni del fotovoltaico.

Sono inoltre ammessi gli interventi relativi all'isolamento termico, la sostituzione degli apparecchi legati alla climatizzazione del periodo invernale e delle caldaie a biomassa con classe 5 stelle, insieme naturalmente a quelli che hanno per protagonisti gli infissi: tra le componenti più efficaci in termini di coibentazione, risparmio ed efficientamento energetico.