E' giusto che i cittadini di Balanzano debbano rinunciare al loro parco per un nuovo palasport?

07.07.2024 09:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
E' giusto che i cittadini di Balanzano debbano rinunciare al loro parco per un nuovo palasport?

Una soluzione che divide l'opinione della comunità di Balzano e Ponte San Giovanni. E' quella che emerge dall'intervento di Michele Roscioli. "Da un po' di giorni a Balanzano è termiinata la Sagra dell’Ortolano e con essa è stata sancita anche la fine della nostra area verde. Quell'area verde che è il cuore di Balanzano, un paese stretto tra due zone industriali con un impianto di produzione di catrame che produce anche una grande quantità di cattivo odore, tagliato in due da una superstrada ma con un polmone verde che fa da contrappeso. L'area verde è un luogo d'infanzia sia per i nostri figli sia per noi. È lì che sono nate le nostre amicizie, magari i primi amori, dove siamo cresciuti tutti noi. È il luogo dove si svolgono tutte le varie manifestazioni di aggregazione, sia in estate che in inverno. Ma presto questa area verde non esisterà più: verrà infatti realizzato un palazzetto dello sport di ben 1500 mq. I primi a scomparire saranno i giochi del Parco Giochi dei Bambini, inaugurato in pompa magna nel 2018 da vari assessori e consiglieri del comune di Perugia, con dedica alla stessa area verde per la sua bellezza. Poi se ne andranno circa 50 alberi (sì, avete letto bene), quasi la totalità di quelli dentro il parco e parecchi di quelli che lo circondano. Poi sarà la volta del campetto, che lascerà posto al parcheggio del palazzetto. Quindi, tra la struttura e le opere annesse, la costruzione prenderà buona parte dell'area verde. Alla fine arriverà la strada, che passando proprio dentro al parco per raggiungere il nuovo parcheggio, lo andrà definitivamente a tagliare e renderlo invisibile ai più piccoli. E i giochi dei bambini che fine faranno? Nella spazzatura! Una volta smontati non saranno più idonei per essere poi riutilizzati e ad oggi non è neanche previsto l’acquisto di nuovi né il loro futuro ricollocamento. Quindi, cosa rimane dello spazio che tutti noi abbiamo ammirato anche nei giorni di Sagra? Una bella e grande aiuola, dove neanche le margherite avranno più voglia di crescere!".