Dopo le tante polemiche, il sindaco di Magione cerca di far chiarezza sulla pista ciclabile

23.07.2023 12:35 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Dopo le tante polemiche, il sindaco di Magione cerca di far chiarezza sulla pista ciclabile

La pista ciclabile attorno al Trasimeno sta diventando un po' l'occasione per sbeffeggiare il territorio, sia da parte di turisti e residenti, sino a ritenerla un obbrobrio di colori e di praticità. Si è sentito tirato in causa il sindaco di Magione Giacomo Chiodini, che ha replicato sul tratto tra Monte del Lago e San Feliciano. "Mi intrometto pur non chiamato in causa. Ma queste critiche mi sembrano ingenerose e non tengono in considerazione né la mole di fondi extracomunali ottenuta dal Comune di Magione per realizzare l’anello né la complessità di vincolistica che è stata imposta dalla Soprintendenza ai beni paesaggistici a coloro che hanno progettato e realizzato l’opera (che ringrazio molto per l’impegno e la professionalità). La polemica su questo tratto, privo del brecciolino imposto dalla Soprintendenza negli altri tratti, è secondo me davvero fuori luogo: perché si sarebbe dovuto mettere il brecciolino anche qui se questo tratto era già asfaltato da prima? In altre parole, in questo punto già c’era l’asfalto (seppur pieno di buche) quindi ci si è limitati a ripristinarlo. In ultimo se hanno sbagliato un segnale sarà questo un dramma? Guarderei l’opera nel suo complesso: 4 km da Montebuono da Oasi La Valle (di cui mezzo chilometro in estensione, fondi regionali); 1,5 chilometri da San Savino a San Feliciano tutti in estensione (fondi Ue ottenuti dal Comune); 4 chilometri di cui larga parte in estensione da San Feliciano a Torricella (fondi Ue Iti Unione). Insomma un lavoro davvero significativo. In futuro - soprintendenza permettendo - chi ci sarà potrà certamente migliorarlo, ma intanto l’infrastruttura è fatta e, secondo il mio modesto parere, sta venendo bene malgrado i vari compromessi a cui il Comune ha dovuto sottostare".