Domani i funerali di Vigor Bovolenta. Lo sport si unisce nel ricordo di un campione

I funerali di Vigor Bovolenta, l'ex centrale azzurro morto sabato notte, si svolgeranno domani, mercoledì 28, alle 16 a Taglio di Po (Ro). La Softer Volley Forli', la societa' di B2 in cui lo sfortunato giocatore militava, mette a disposizione due pullman gratuiti, che partiranno dal PalaCredito di Romagna alle 12.30.
Lo sport umbro è in lutto per aver perso un amico. Colui che aveva vinto tutto, in Italia e nel mondo. Vigor Bovolenta, morto ieri sera per un malore accusato durante una partita della sua Volley Forli', ha scritto una pagina importante nella storia della pallavolo. Aveva vestito la maglia della Rpa Luigi Bacchi Perugia dal 2008 al 2010. Si presentò il 18 giugno del 2008 al Deco Hotel di Ponte San Giovanni (nella to insieme a Claudio Sciuyrpa, quel giorno) e si fece subito amare. Insieme alla moglie Federica. Lascia quattro figli e tanti, tantissimi, amici. Ecco chi era Vigor.
Centrale dal fisico possente, era alto 2 metri e 2 centimetri, il prossimo 30 maggio avrebbe compiuto 38 anni. Una vita spesa sui campi della pallavolo. Originario della provincia di Rovigo, ha esordito con il Messaggero Ravenna nel 1990. Con la maglia di questa squadra ha vinto uno scudetto, tre Coppe dei Campioni, una Coppa Italia, una Coppa Cev e due Supercoppe Europee. Poi la sua carriera e' proseguita a Ferrara, Roma, Palermo, Modena - dove ha vinto lo scudetto nella stagione 2001/02 -, Piacenza, Perugia e Forli'. Proprio in Romagna, la sua terra d'adozione, ha salutato la serie A e sposato il progetto del patron Gavelli, ripartendo dalla B2 - anche per restare vicino alla famiglia - nel duplice ruolo di giocatore e assistente marketing. Un'esperienza breve ma positiva, visto che la squadra e' seconda in classifica a un solo punto dalla vetta. Ricco anche il palmares con la Nazionale: campione d'Europa con la formazione juniores nel 1992, ha esordito in quella assoluta con Julio Velasco nel 1995, all'Avana contro Cuba. In azzurro ha disputato 206 partite, vincendo l'argento olimpico nel 1996 ad Atlanta, la World Cup nel 1995, gli Europei 1995 e 1999; a cui vanno aggiunti l'argento del 2001 e il bronzo del 1997, e tre edizioni della World League 1995, 1997 e 1999. Giungano alla famiglia le più sentite condoglianze anche da parte di Perugia24.net.