Dal 18 al 20 ottobre a Città di Castello il festival "Epigraphè" di arti indipendenti e contemporanee

08.10.2024 06:59 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Dal 18 al 20 ottobre a Città di Castello il festival "Epigraphè" di arti indipendenti e contemporanee

Dal 18 al 20 ottobre 2024 torna a Città di Castello (Pg) Epigraphè, il festival di arti indipendenti e contemporanee, giunto quest’anno alla sua sesta edizione sotto la direzione artistica di Giovanna Guariniello e con il patrocinio del Comune di Città di Castello.

Il festival, il cui nome nasce dalle suggestioni delle epigrafi o iscrizioni dei luoghi della città che anche quest’anno ospiteranno i tre appuntamenti, è un contenitore culturale in perenne movimento, aperto alla trasformazione, così come siamo chiamati a essere in questa società fluida e continuamente deformata. Tre serate dedicate al teatro, alla musica e all’arte. Il festival, che di anno in anno cresce per numeri e proposte artistiche, ha quest’anno come interrogativo centrale l’Umano.

“Quali sono le possibilità artistiche celate dietro al nostro essere in questa terra, in questo mondo? Quali i limiti e quali le vette? E gli abissi? Siamo costantemente chiamati all’incontro con l’altro e quanto davvero siamo pronti ad accogliere ciò che ancora non conosciamo?

Queste alcune delle domande che ci hanno guidato nella scelta degli artisti presenti.

La nostra proposta desidera offrire al pubblico degli attraversamenti che lasciano residui di possibilità e, perché no, di bellezza ed empatia nell’essere umani.”

Giovanna Guariniello

Teatro - LILITH di Rita Frongia con Angela Antonini - venerdì 18 ottobre - ore 21.00 - Teatro degli Illuminati. Le artiste ospiti nella prima serata dedicata al teatro saranno la regista e drammaturga Rita Frongia, tra gli sguardi più interessanti e dirompenti del teatro contemporaneo e la talentuosa e magnetica attrice Angela Antonini con il loro LILITH. Lilith, la Luna Nera, è un mito arcaico, è una figura che compare nelle antiche religioni mesopotamiche, nelle civiltà assira e sumera. Lilith è stata la prima compagna di Adamo e come lui fu creata dalla polvere. “Perché devo sottomettermi? Eppure anche io sono fatta di polvere e quindi sono tua eguale”. Lilith si ribella, per volontà divina viene trasformata da una schiera di angeli in un demone notturno, assetato. Amara come l’assenzio, acuta come la spada, Lilith (una produzione Compagnia 47 – con la collaborazione Teatro Metastasio di Prato/Festival Contemporanea).

Musica - GIANLUCA DE RUBERTIS - sabato 19 ottobre - ore 19.00 - Pinacoteca Comunale. La seconda serata dedicata alla musica avrà come protagonista il cantautore Gianluca de Rubertis. Esiste un luogo dell’anima in cui ognuno di noi, si può considerare un artista? È vero che chi ama crea? Possiamo asserire, che chi ama è anche un artista? Gianluca si prende il rischio di affermarlo. La sua scrittura si è occupata di vari argomenti, sin dalla sua prima band, gli “Studiodavoli”, passando per “Il Genio” (il duo che con Alessandra Contini ha lanciato il famoso brano “Pop Porno”) fino alla carriera solistica. L’amore, con il suo misterioso galleggiare tra gli uomini, ha penetrato le sue canzoni. Presentando il suo ultimo lavoro “l’equazione del destino” viene a dire che l’amore ancora resiste.

Arte - DIAGRAMMA UMANO di Edoardo Peli, curatela Chiara Maccarelli - domenica 20 ottobre - ore 17.00 - Ponte del Tevere. Il terzo appuntamento dedicato all’arte sarà un rito collettivo dell’artista tifernate Edoardo Peli dal titolo DIAGRAMMA UOMO. Una celebrazione della bellezza e della potenza del movimento umano in un rito collettivo in cui si esalta l’essere umano nella sua diversità e nell’unicità di sensibilità allo spazio e al ritmo, al proprio rapporto con il corpo in azione e al rapporto del proprio corpo con gli altri corpi. Il pubblico parteciperà attivamente alla creazione di un'opera unica, in uno spazio pubblico, luogo di tutti e per tutti.

Evento speciale – sabato 19 ottobre ore 17.00 – Libreria Paci La Tifernate. Presentazione del libro opera prima di Silvia Larghi “COME SE FOSSE FACILE” edito da Edizioni Underground?. Un libro illustrato che parla di grandi imprese quotidiane che tutti affrontiamo. E della possibilità di salvezza che passa dall’autoindulgenza, dal volersi bene e soprattutto dal non prendersi troppo sul serio. Un libro per tutti gli adulti che non hanno dimenticato di essere bambini.

Dopofestival – Le tre serate proseguiranno in compagnia degli artisti presso La Caina Bar per chiacchiere, impressioni, drink, djset - venerdì 18 Andrea Marinelli dj, sabato 19 Ronti dj - e i Santini di Silvia Larghi.

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