A Perugia è partito il progetto "Spotlight", un percorso itinerante dedicato alla cultura della luce

28.01.2025 12:38 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
A Perugia è partito il progetto "Spotlight", un percorso itinerante dedicato alla cultura della luce

“Illuminare il futuro: la luce come strumento per una nuova sostenibilità culturale e un'ampia inclusione sociale”. Questo è il tema del primo seminario di Spotlight, un percorso itinerante dedicato alla cultura della luce promosso dall'Istituto Italiano Design e dalla Fondazione CariPerugia Arte avviato  al Fuseum, il Museo di Brajo Fuso (Monte Malbe, Perugia). Marco Frascarolo, ingegnere civile e lighting designer, guiderà il seminario analizzando come la luce artificiale può trasformare l'ambiente notturno (dai singoli spazi agli esterni e alle intere città) ed illustrerà i possibili metodi per bilanciare la sostenibilità ambientale e i costi contenuti con la qualità visiva, la sicurezza e la valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali, preservando il senso di comunità creando nuovi spazi sociali. A introdurre i lavori è stato Fabrizio Croce, assessore del Comune di Perugia con delega al Turismo, città storica, spettacolo dal vivo e creatività urbana, rapporti con le associazioni culturali, economia della notte. Sono interevenbuti Benedetta Risolo, responsabile del progetto ECO-Light per l’Istituto Italiano Design, e Gianmaria Fontana di Sacculmino, curatore e direttore artistico del Fuseum.

Cos’è SPOTLIGHT

È un percorso itinerante che prevede un seminario al mese in sei musei nell'ambito del progetto ECO-Light (Eco-System Lighting the Innovative and Green Heritage through Technologies). I prossimi appuntamenti sono previsti al Muam (Museo delle Arti e dei Mestieri) di Gubbio; al CAOS di Terni; al Laboratorio di cultura fotografica di Città della Pieve; al museo della Carta di Fabriano e a Palazzo Baldeschi al Corso a Perugia. 

ECO-Light coinvolge rinomati partner internazionali in una ricerca multi-disciplinare sulla “Cultura della Luce”. Nei prossimi mesi verranno realizzate alcune opere di light art che andranno a valorizzare tre patrimoni di interesse UNESCO: le Cascate delle Marmore; il Jazz; Fabriano, città Creativa della Carta.

Chi è Marco Frascarolo

Marco Frascarolo, Ingegnere Civile e Lighting designer, ottiene il Dottorato di ricerca in Fisica Tecnica. Nel 2001 fonda la società Fabertechnica. Ricercatore, responsabile del Laboratorio di Fisica Tecnica e Tecnologia LFT&T, titolare della cattedra in Fisica Tecnica presso Architettura Roma Tre. Coordinatore del Master Lighting Design Università “la Sapienza”. Curatore del “Manuale di Progettazione Illuminotecnica” per Mancosu Editore. Dal 2016 è Coordinatore della Task- Force di Anci per il Giubileo della Luce. Dal 2019 è Coordinatore del Progetto “Qualità della Luce di Roma Capitale”, Convenzione Roma Tre – Areti. Tra i suoi principali progetti di illuminazione: la Cappella Sistina, le linee guida per il Colosseo, le Mura Aureliane la Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma; la Basilica di San Francesco di Assisi, Casa Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. 

Cos’è il Fuseum

Al fine di “dare una casa alle sue creature” il medico e artista Brajo Fuso progettò questo luogo unico che include la galleria composta da undici ambienti che espongono cicli di opere così suddivise: Straticromie, Acidocromo, Cromoggetti, Legni, Metalloplastiche, e altre, eseguite con materiali di recupero a partire dagli anni ’50 fino agli anni ’70.