"Perugia mi ha fatto respirare il calcio vero, ma io al Curi voglio vincere"
"Perugia è stato il primo posto dove sono andato quando sono uscito di casa da ragazzo, li ho respirato il primo calcio vero, mi legano a quella piazza tantissimi ricordi, ma chiaramente in questo caso sarà l'avversario, mi interessa vincere. Poi tornerò a essere l'affezionato di sempre, li ci sono state tante prime volte, quelle che non si dimenticano mai, ma chiaramente nell'arco dei 90' devo solo pensare a far fare il meglio ai miei": esordisce così, nella conferenza alla vigilia del match, il tecnico del Frosinone Fabio Grosso, che domani, in occasione della 22^ giornata del campionato di B, vivrà una sfida da ex.
Quella appunto contro il Perugia. Sulla quale si è poi così espresso: "So che è una gara molto sentita per i nostri tifosi. Affronteremo una squadra bella vivace, che aggredisce gli avversari, ti fa venire fuori e poi attacca, ha fisicità importanti: ha messo in difficoltà noi all'andata ma anche tante altre squadre. Non per essere ripetitivi, ma sarà una partita molto complicata, alla quale comunque arriviamo pronti perché ci siamo allenati bene: dobbiamo pensare al modo in cui fare la partita, conta quello perché quello si può decidere, poi al finale ci penseremo dopo".
Andando alla rosa: "Charpentier è a disposizione, Klitten e Kremenovic andranno a giocare in Primavera per mettere minuti nelle gambe, ma di fatto abbiamo solo Houdi fuori perché ha un infortunio alla caviglia ma non credo sia grave, fra un po' lo riavremo con noi. Certo, Gabriel non partirà dall'inizio, non ha 90' nelle gambe, ma siamo felici di riaverlo con noi. L'undici titolare? Torna Ricci, sarà della gara, vedremo poi gli altri interpreti, comunque a inizio settimana qualche problemino lo abbiamo avuto, voglio quindi capire bene fino in fondo chi sta bene, è una gara molto impegnativa che richiede energia: sarà importante chi inizierà la gara, determinante invece chi subentrerà. Ci sono cinque cambia a disposizione, possiamo cambiare il 50% dei titolari, questo diventa determinante per fare la prestazione nella sua pienezza.".
In conclusione, una nota al fitto calendario che attenderà poi la Serie B: "Quello arriverà dopo Perugia, per il momento non ci interessa. Certo, è un calendario molto particolare, non è una cosa che amo ma queste sono le regole e vanno rispettate, arriveremo pronto".