Il Perugia sogna nel segno di Roberto Baldini e Jacopo Giugliarelli

Queste le dichiarazioni di Jacopo Giugliarelli e Francesco Baldini raccolte da Grifotube alla conferenza stampa di oggi del Perugia Calcio.

“Ci siamo scelti. Jacopo (Giugliarelli) è venuto a casa mia. Ho scelto sin da subito Perugia. Purtroppo da calciatore sono arrivato qui a fine carriera, quindi il rammarico era quello. Ho il piacere di ritrovare queste mura e alcuni perso è come Luchini”

L’attaccamento è la cosa più importante in assoluto. Io alleno, per me l’identità è la cosa più importante. Voglio darne un’identità propositiva e non distruttiva alla squadra. Uno dei miei primi compiti è cambiare la faccia di questi ragazzi. C’era tristezza, come c’è tristezza nell’ambiente dopo la retrocessione. Mi aspetta un compito importante. Perugia è piazza che ama storicamente il bel calcio. Ho il dovere di costruire qualcosa a livello calcistico. Penso ci debba essere una componente di divertimento. Cita Velasco: “Ci si diverte quando si fanno le cose seriamente”. Il senso di appartenenza per me è fondamentale”.

Giugliarelli: “Per le scelte sul mercato, passando al 4-3-3 vanno fatte delle scelte. La Rosa è al completo per l’allenamento, è l’opportunità per i più giovani per farsi conoscere. È ovvia che da qui alla fine del mercato andremo ad intervenire”.

Ancora Baldini: “E’ stata costruita una rosa per un certo modulo. Io sento più mio il 4-3-3. A me interessava far capire ai giocatori che si può tornare ad essere protagonisti. Alcuni giovani sono interessanti, è fondamentale capire anche chi ha voglia di rimanere. Ci sono vuoti da colmare ma stiamo lavorando tanto, non dormiamo dal punto di vista delle idee. Non saremo impreparati”.