"Se gli acquirenti non piacciono, Santopadre potrà rinunciare a vendere il Perugia: non acquistiamo a rate!"

18.06.2024 14:29 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Se gli acquirenti non piacciono, Santopadre potrà rinunciare a vendere il Perugia: non acquistiamo a rate!"

La replica di Claudio Sciurpa alle parole dell'avvocato di Massimiliano Santopadre, come riportato da Calciogrifo.it. “In questo momento la società che vuole comprare è fatta di tre soggetti, il sottoscritto, Mauro Ricci e i fratelli Antonini, poi una società verrà composta quando ci sarà la vendita. Potrebbero entrare anche altre persone quando saranno maturi i tempi. All’ultimo incontro con Santopadre erano presenti altre persone che non sono state qualificate? Erano consulenti personali, nulla a che vedere con la società. I miei legali non sono soci. Hanno dato consigli ma non erano soci, erano consulenti. Io posso avvalermi di consulenti. Ho altri soci potenziali in attesa che aspettano che l’operazione vada in porto e quali siano i termini, in base ai quali decideranno. Noi tre soggetti acquisiremo con le nostre società o in proprio la società del Perugia. Triulzi? E’ un consulente. L’altra figura? Si tratta di un altro consulente esperto in materie finanziarie e che ha partecipato alla vendita del Paris Saint Germain agli arabi. In queste ore arriverà una nostra pec con l'offerta. Noi tre soci metteremo le mani in tasca chiedendoci quanto possiamo mettere ancora per venire incontro a Santopadre. Hanno paura che i soldi vengano chissà da dove ma i soldi vengono dai conti correnti dei tre soci. Quando sarà il momento se troviamo l’accordo ci sarà la massima trasparenza di chi compra, poi se saranno gradite la proprietà rinuncerà alla vendita. Se non avremo i requisiti la proprietà può decidere di non vendere. Più chiaro di così. Non abbiamo mica chiesto di acquistare a rate. Andremo anche in Figc come ci hanno chiesto. La legge prevede ciò che dice Dominici che stimo e rispetto, ma noi ne siamo consapevoli. Ognuno di noi ha la sua attività, non andiamo in giro a cercare rogne”.