"Per questo Perugia vediamo finalmente la B, ma aspettiamo per poter gioire"

18.07.2023 09:29 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Per questo Perugia vediamo finalmente la B, ma aspettiamo per poter gioire"

"Passata la serata dove giustamente ha prevalso l’entusiasmo su tutto il resto, mia moglie mi ha dato una mattarellata in fronte perché continuavo a cantare 11 in campo, mentre guardavamo una serie, iniziamo a mettere a fuoco la situazione ed i pericoli che ci aspettano, da oggi sino all’inizio del campionato. Il primo scoglio da affrontare è l’agibilità dello stadio Renato Curi che ad oggi non è a norma per via dell’impianto di illuminazione. Lo sarà entro una decina di giorni e quindi sicuramente entro l’inizio del campionato. Per prevenire ogni tipo di problematica, il Perugia ha già indicato come impianto alternativo, lo stadio di Benevento. A questo proposito urge un chiarimento. Molti fanno confusione tra ripescaggio e riammissione. La differenza è sottile ma importante. Infatti per il ripescaggio, la norma impedisce di indicare un impianto alternativo, pena la non accoglibilità della domanda, mentre come confermato anche da Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport di oggi, tale criterio non vale per le riammissioni, dove tale deroga è concessa. Quindi il Perugia si è protetto con l’indicazione dello stadio di Benevento, in attesa di concludere i lavori all’impianto di illuminazione dello stadio Curi. A meno di sorprese non ci dovrebbero essere problemi da questo punto di vista. Il Consiglio Federale del 27 luglio dovrà decidere sulle riammissioni. Il Brescia prenderà il posto della X ma poi la domanda che a noi interessa è una sola: il Perugia sostituirà il Lecco nel calendario della Serie B già stilato? Un precedente non ci fa stare tranquilli ed è quello relativo al 2021 tra Cosenza e Chievo. In quell’occasione Gravina, con la giustificazione di volere evitare una Serie B a 21, ottenne che il Consiglio Federale non si esprimesse in attesa della sentenza del TAR che il 3 Agosto 2021, escluse definitivamente il Chievo, riammettendo il Cosenza. Il vizio di forma nell’iscrizione alla serie B del Lecco, nel non rispettare la perentorietà della norma, è tale che sembrerebbe essere impossibile un ribaltamento dei giudizi ma siamo in Italia e tutto può accadere anche in barba al diritto. Siamo come un ciclista che è al comando durante la Milano Sanremo. Siamo in cima al poggio, siamo di poco in testa ed inizia la discesa. Vediamo il traguardo ma non è ancora finita".