"Il Perugia ha un monte ingaggi ben superiore ai risultati: devono fornire altre prestazioni pur se buttati in campo come i coriandoli a carnevale"

L'opinione dell'ex presidente del Perugia Roberto Damaschi sul momento della squadra. "La colpa è di Santopadre, di Faroni, di Giugliarelli, di Castori, Formisano, Zauli etc… Ma in campo vanno i giocatori (?). Troppo facile giocare a Perugia, hai la zona comfort, non è mai colpa tua, cosa che il sistema calcio moderno in mano ai procuratori già conclama. Abbiamo un monte ingaggi ben superiore ai risultati, sono professionisti e devono fornire altre prestazioni anche se buttati in campo come i coriandoli a carnevale. Troppe carote, manca il bastone. Ad esempio ripetute in salita alle 7 di mattina…..se poi toccasse rispolverare i vecchi cari ritiri alla Gaucci (in grande) o alla Damaschi (in piccolo piccolo) si può sempre esaudire il desiderio….ma quelli per esser punitivi bisogna saperli fare….e non a Cascia… Quanto alla stagione, Bè è ora passata che diversi commentatori pur di fare audience o click smettano di parlare di play off o serie B. Finisce che chi stá con i piedi per terra è un gufo; quest’anno dobbiamo sperare di tirarci fuori rapidamente dalla bassa classifica e magari fare i preliminari dei play off così, per sport, tant’è che al microfono Rai realisticamente pure il Direttore lo ha fatto capire. Nel frattempo si ha modo di programmare per tempo la prossima stagione, vera cartina di tornasole della nuova società".