Dalla Sir Safety Conad Perugia all'azzurro: per Andrea un sogno che si realizza
Andrea Piacentini, una vita alla guida delle for-
mazioni giovanili della Sir Sa-
fety Conad Perugia e attual-
mente responsabile del setto-
re giovani e da poco investito
del ruolo di terzo allenatore
nello staff della prima squadra
guidato da Nikola Grbic è pronto al grande salto. Scrive Enrico Fanelli sul Corriere dell'Umbria che per lui si apre un'avventura a dir
poco stimolante, vale a dire
quella di collaboratore tecnico
delle nazionali giovanili di cui
il direttore tecnico è niente me-
no che Julio Velasco, che da
due anni è a capo di questo
settore importante per lo sport
italiano e che sicuramente
non ha bisogno di presentazio-
ni.
Per la precisione, l’ambito di
cui Andrea si occuperà sarà
quello degli Under 15, che sa-
ranno di scena il 6, 7 ed 8 lu-
glio ad Alassio ed Albenga, in
provincia di Savona, in occa-
sione delle finali nazionali gio-
vanili CRAI di categoria.
La reazione del diretto interes-
sato è un misto tra stupore ed
emozione: “Nei mesi scorsi il
Torneo delle Regioni non si è
disputato a causa della pande-
mia e successivamente sono
state pubblicate le nomine dei
collaboratori esterni. Onesta-
mente non mi aspettavo que-
sta chiamata ma non posso
che esserne onorato”.
Ecco in cosa consisterà preci-
samente il suo ruolo: “Lavore-
rò al fianco di Luca Leoni (se-
condo allenatore della Nazio-
nale Pre – Juniores Maschile
ndr) con la funzione di osser-
vatore della categoria Under
15 in occasione di questa tre
giorni in Liguria. Noi come Sir
non ci siamo qualificati, per
cui andrò a questa manifesta-
zione sotto questa nuova ve-
ste”. Grande felicità dunque,
ma anche in pizzico di respon-
sabilità: “Sono contento di po-
ter partecipare a questo even-
to soprattutto perché ritengo
che quello giovanile è il più im-
portante settore al mondo. So-
no consapevole di rappresen-
tare una maglia ed un momen-
to importante. La chiamata di
Velasco è una bellissima soddi-
sfazione dato che per nove an-
ni ho allenato solo in questo
ambito”.
Ai sentimenti della vigilia si af-
fiancano chiaramente le re-
sponsabilità: “Ne ho viste dav-
vero tante di finali nazionali.
Mi appresto a recarmi al Nord
Italia sperando che tra tutti co-
loro che saranno impegnati in
questo torneo possano saltare
fuori dei campioni che possa-
no rappresentare un domani
la nostra nazione. Cosa mi pia-
cerebbe vedere? Ovviamente
la massima determinazione
nei ragazzi”. Dodici le forma-
zioni al via divisi in quattro gi-
roni sorteggiati giovedì scorso:
si prevedono emozioni e colpi
di scena sin dalla prima giorna-
ta di gare.