Tomas Bacoccoli presenta oggi alle 18.30 a Corciano il suo libro "Ritorno in Umbria, papà e io, una storia"

16.08.2024 12:12 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Tomas Bacoccoli presenta oggi alle 18.30 a Corciano il suo libro "Ritorno in Umbria, papà e io, una storia"

Nell’ambito del Corciano Festival sarà presentato oggi alle 18.30 in piazza Innamorati il libro “Ritorno in Umbria, papà e io, una storia” (2023, Morlacchi editore) di Tomas Bacoccoli, che tanto ha fatto parlare in questi ultimi mesi per la sua storia e dialogherà con il giornalista Antonello Menconi. Al tempo stesso sarà presentato anche l’altro libro “Seconda pelle” (2024, Bertoni editore) di Marta Moroni, che sarà insieme alla giornalista Paola Costantini. Il libro Ritorno in Umbria, “è la storia di come si abbandona una vita comoda da grande città in Svezia per trasferirsi in un paesino della campagna umbra, quale appunto è Corciano. Di come si interrompe una carriera per accudire, consolare e cambiare il pannolino a un padre che non ha mai consolato, accudito e cambiato pannolini”. Per Tomas Bacoccoli, 54 anni, imprenditore, si tratta del romanzo d’esordio e dal 2014 vive con la moglie Elin e i loro tre figli nel corcianese. In precedenza è stato dirigente nel mondo dei media, in Europa e in Nord-America. «Tutto inizia a Perugia negli anni ’60 – ha più volte raccontato Tomas facendo riferimento a quando Cupido scoccò la freccia sulla mamma svedese ed il padre perugino – e termina a Corciano nel 2021. E poi ci sono io che in Svezia avevo costruito tutta un’altra vita da quella che conduco oggi in Umbria: ero il capo di 200 dipendenti e lavoravo con l’equivalente svedese di Mediaset, Nordica. Guadagnavo molti soldi. Ma da quando sono arrivato in Umbria ho potuto veder crescere i miei figli: quanti milioni vale, questo? Mia moglie ed i miei figli non parlavano una parola di italiano, ma «siamo stati accolti benissimo». La storia «di come si interrompe una carriera per accudire, consolare e cambiare il pannolino a un padre che non ha mai consolato, accudito e cambiato pannolini. L’Alzhaimer è uno dei peggiori nemici e chi si trova ad affrontarlo lo sa. Eppure l’atto di amore di Tomas – che ora vive da nove anni in Umbria, dove ha fondato una azienda agricola – è forse più grande del suo atto di coraggio. E, in questo secondo tempo della sua vita, gli ha aperto una strada che non avrebbe mai immaginato, ma bella”.