"Per questa Coppa Italia sono felice per tutta Perugia"

29.01.2024 15:28 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Per questa Coppa Italia sono felice per tutta Perugia"

A sottolineare la grande capacità della squadra di mantenere l’atteggiamento giusto è il tecnico della Sir Angelo Lorenzetti che afferma con convinzione: «Sono stati due giorni intensi come ci aspettavamo, in finale dovevamo caricarci sulle spalle il peso di essere favoriti. Lo dicevo già la volta scorsa, con Milano non siamo favoriti, anche se nell’immaginario qualcuno lo pensa, è una squadra che gioca bene ed i loro numeri sono eloquenti. Questi numeri sono un pochettino diversi con Monza, che comunque con Trento era salita di livello. Contro di noi il primo set i brianzoli hanno fatto vedere ottime cose. I ragazzi hanno rispettato il loro ruolo, gli devo fare i complimenti perché invertire la rotta dopo aver perso il primo set non era proprio facile. Alcune cose non hanno funzionato per tutta la partita e quindi sono felice per i ragazzi, sono felice per la società sportiva, per il presidente, per la città di Perugia. Di tutte le cose che hanno funzionato una in particolare mi è piaciuta. Senza trascurare gli altri, voglio parlare di Solé, lo avevo già sottolineato, il suo è l’atteggiamento giusto per stare in questa Perugia. Non metterlo nel sestetto non è stato facile considerando l’impegno che ha messo dal primo giorno di allenamento». «Ho fatto delle scelte, volevo lanciare Roberto Russo perché il finale di stagione è vicino, non mi sentivo di sacrificare Flavio Resende Gualberto perché si è sacrificato tanto in questi giorni nonostante l’influenza e non ha fatto mai mancare il suo apporto in allenamento. Sebastian nelle due partite di semifinale e finale è stato decisivo. Questo deve essere lo spirito nostro, un conto è dirlo e un conto è farlo, lui l’ha fatto ed è un esempio. Complimenti ai nostri tifosi che si sono fatti sentire, una bella macchia sugli spalti, faticosa per gli avversari quando giochiamo in casa, a Bologna un po’ più dispersa ma comunque abbastanza imponente. Spero che sia migliorato il feeling tra quelle persone in maglia bianca e la squadra. Ed è un feeling che deve rafforzarsi, mai spezzarsi, posso assicurare loro che i nostri ragazzi ci danno sotto. La cosa importante è che tutti quanti capiscano che anche gli altri giocano bene a pallavolo».