L'Orvietana in continua evoluzione con il presidente Biagioli e il DG Panzetta

24.08.2024 12:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Roberto Pace
L'Orvietana in continua evoluzione con il presidente Biagioli e il DG Panzetta

Al Presidente dell’Orvietana Calcio, Roberto Biagioli, per quanto ne sappiamo, non piacciono troppo i numeri che vengono dopo l’uno che a lui appartiene di diritto. Preferisce, piuttosto, la disposizione di tutti i collaboratori in cerchio, ciascuno con davanti il cavaliere da tavolo (espositore) che ne indichi le competenze. Però, nella Società, esistono, comunque, dei direttori (persone cui fanno capo delle responsabilità), uno dei quali, generale, punto di raccordo fra tutte le componenti. Matteo Panzetta, oggi ancora ventisettenne come tiene a sottolineare, ricopre tale ruolo di direttore generale per il secondo anno. Il ragazzo, a differenza di molti coetanei, sembrerebbe portato a rifiutare le carriere ove si progredisce in base all’anzianità di servizio. Nelle penultime elezioni amministrative si candidò a Sindaco, la sua fu una corsa d’attacco potendo contare su pochissimi gregari ottenendo, a ogni modo un discreto risultato. Al debutto nell’Orvietana  gli venne assegnato un ruolo di rilievo nella Scuola Calcio per poi passare alla prima squadra con ruoli via via più impegnativi. Il Presidente, il cui affetto per Matteo nacque già quando il ragazzo era ancora nelle fasce, lo avrà in qualche modo facilitato ma va dato atto al giovanotto per essere sempre pronto a “mettere la faccia” in ogni situazione nella quale viene chiamato a decidere.  Chiaro che, muovendosi in questo modo, può commettere degli errori, comunque formativi, se suffragati dalla giusta dose di umiltà.
Dopo le ultime elezioni è stato nominato capogruppo della maggioranza comunale, incarico che va a sommarsi con quello di D.G. della società di calcio. Ruoli, comunque li si guardi, apicali 
“Macché apicali – risponde – sono ruoli che mi piacciono, abbastanza complessi e dei quali sono onorato, al tempo stesso  difficili che richiedono tanto impegno. Tolgono qualcosa alla vita privata e anche alla famiglia”.
Qui lo interrompo per ricordargli come, a 27 anni, si può trovare  tempo per tutto, purché ci si organizzazione. 
Toglimi una curiosità. Stai trovando nessuna affinità fra la direzione del Gruppo nel Palazzo e quella dell’Orvietana?
“La domanda è particolare. Però, la gestione delle risorse umane ha delle similitudini in ogni ambiente come a tutti i livelli. Per quella che è la mia esperienza ritengo sia importante assegnare il ruolo giusto e identico peso a tutti, coinvolgendoli il più possibile a seconda delle singole capacità e competenze specifiche. All’Orvietana, dove sono da più tempo, trovo giusto che ciascuno faccia il suo lavoro nel rispetto del  ruolo, delle capacità e del tempo che può dedicare a quel tipo di attività. Tutto questo credo valga anche per il lavoro del Gruppo consiliare”.
Sei in Comune da poco tempo. Azzardando una previsione ritieni sarà più semplice gestire i calciatori, tutti giovani o i colleghi consiglieri che hanno qualche anno in più?
“Mah, le cose sono molto diverse. Nel calcio c’è il risultato quale obiettivo immediato, in Comune stai facendo qualcosa in cui credi. E’ per questo che devi dar riscontro alle  aspettative dei cittadini e non puoi pensare di risolvere tutto in novanta minuti”.
Chiudiamo il capitolo per passare a qualcosa che, specie per chi domanda, è più congeniale. Per il calcio, quello che stiamo vivendo è il periodo migliore dell’anno. Siamo tutti carichi di aspettative, le Società credono e sperano di aver fatto un buon lavoro in estate, quelli come te staranno curando gli ultimi dettagli per offrire un prodotto migliore:
“Partiamo dal manto erboso del Muzi, completamente rifatto nei tempi giusti e pronto per ospitare la prima partita in casa del 15 settembre. Passiamo all’Oscar Achilli, meglio conosciuto quale antistadio. Il Comune conta di iniziare i lavori per il cambio del sintetico verso la metà di ottobre. Considerando un paio di mesi la durata del cantiere la consegna potrebbe coincidere con il nuovo anno”.
Scusa, se interpreto bene, sorgerà qualche problema per le squadre giovanili o sbaglio:
“Non sbagli, tant’è che sono in corso contatti con Società limitrofe per ottenere le disponibilità dei campi nel periodo di cui dicevo. Aggiungo che la prima squadra si tratterrà a Bagnoregio fino al 7 settembre, per poi utilizzare, come già lo scorso anno, l’impianto di Allerona Scalo. Approfitto per ringraziare gli amici di Bagnoregio e il G.S. Romeo Menti per il loro spirito collaborativo.
Sul piano gestionale abbiamo rinnovato gli uffici di Segreteria per la felicità del personale che vi opera: in particolare la Segretaria, Rebecca Biancarini, aspettando il ritorno dell’insostituibile “Zio Elio” , convalescente dopo un intervento programmato. Rinnovata anche la componente multimediale, adesso più funzionale per le interviste che sono parte del vostro lavoro. Altra novità, di cui andiamo fieri e sulla quale ha  insistito molto il Presidente, l’impiantistica pubblicitaria, completamente digitalizzata e con spazi acquistabili anche sulle due panchine. Ci piace considerarlo un modo per essere più attuali guardando al futuro. Abbiamo, inoltre, soddisfatto le aspettative dei nostri bravissimi fisioterapisti, Michele Giorgi, Salvatore De Bellis, Ludovico Montegiove, rimettendo a nuovo i locali destinati al loro lavoro. Non subito, ma un po’ più avanti, è previsto il rifacimento dei bagni pubblici e dei locali spogliatoio”.
M’è sembrato sia stato dato un impulso anche alla gestione dell’immagine della Società come pure alla comunicazione:
“Dobbiamo ringraziare Rebecca che gestisce le pagine, mette in rete foto e quant’altro, informa la stampa e i media. Siamo ancora un po’ indietro ma cerchiamo di metterci al passo perché possiamo contare su personale molto volenteroso. Per il tutto e subito non siamo ancora attrezzati”.
Don Luca, assistente spirituale nonché tifoso, è partito per le ferie senza aver avuto la possibilità di acquistare l’abbonamento come sua abitudine. Che messaggio gli mandi?
“ Don Luca ha ragione. Chiediamo scusa per il ritardo causato dal sovraccarico di lavoro e, anche  in questo caso, cercheremo di recuperare al più presto”.
Prima di chiudere, caro Matteo, svesti i panni da D.G. per vestirti da osservatore/tifoso:
“Cosa che faccio volentieri. Dico subito che il girone E, 2024-25, si presenta più competitivo di quello chiusosi a maggio. Sono cresciute le piazze blasonate (Siena, che l’Orvietana incrocerà per la prima volta nella sua storia) con le quali è un orgoglio confrontarsi, come, altrettanto complicato fare il risultato. Però le sensazioni che ho sono positive. Capretti e Rizzolo hanno lavorato bene. Sono andati a braccetto, si sono sempre confrontati, le scelte fatte sono state tutte condivise. In più, hanno concluso il lavoro per tempo, senza le ansie da ultimo giorno, cosa che ha dato loro il modo per approfondire meglio la conoscenza dei nuovi ragazzi, in primis le loro motivazioni e aspirazioni, poi le preferenze sul posto e modo di stare in campo.
Quasi lo dimenticavo, l’Orvietana, rispetto alla prassi usuale, fornirà ai giocatori il solo alloggio. Quanto al vitto faranno da loro come già avviene nella maggioranza delle Società nostre avversarie”.
Che messaggio mandi al pubblico orvietano:
“Di seguirci sempre più numeroso. L’Orvietana è in un campionato importante, credo sia il massimo torneo cui una cittadina come la nostra possa aspirare. Proviamo, tutti assieme, a mantenere tale categoria iniziando con una bella cornice in occasione della presentazione ufficiale, venerdì 6 Settembre alle ore 18.00, Sala dei 400, Palazzo dei Congressi”.