L'Orvietana in cerca di riscatto dopo il tonfo di Grosseto in campionato

12.09.2024 22:22 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Roberto Pace
L'Orvietana in cerca di riscatto dopo il tonfo di Grosseto in campionato

Chi sperava domenica scorsa sull’impresa dell'Orvietana si è dovuto ricredere. Ha vinto il Grosseto con tre lampi nel giro di pochi minuti. E’ arrivato tutto all’improvviso, quando le qualità, anche individuali, sono arrivate a supporto delle giocate maremmane. Riccobono che va a togliere le ragnatele dal ‘sette’ alla dx di Rossi, il diciottenne Guerrini, bravo ma lasciato incustodito, miscelando freddezza e precisione, che infila la sfera in maniera imprendibile per il nostro portiere, la terza rete propiziata da un evidente pasticcio difensivo. Pur se, a quel punto, l’Orvietana era già uscita dalla partita. Ed è stata proprio la scarsa tenuta mentale, di tutti un po’, a sollevare dubbi generalmente condivisi. Perché, nel primo tempo, la squadra era riuscita a tener testa agli avversari sfiorando il vantaggio in più di una occasione con ripartenze ficcanti, mancanti, però, della giusta pensata per il tocco decisivo. Ha vinto la squadra dichiaratamente migliore e sarebbe ingiusto accendere processi sommari come, altrettanto, essere troppo superficiali nell’archiviare la sconfitta senza riflettere, tenuto conto della prestazione, al disotto delle aspettative, di giocatori per l’Orvietana importanti. Ogni partita insegna sempre qualcosa e se ne deve tener conto. Detto della tenuta mentale, venuta meno in una forma generalizzata e contro la quale serve una verifica sulle possibilità di prendere provvedimenti, Rizzolo sarà anche chiamato a decidere quale sia l’atteggiamento tattico più favorevole alle caratteristiche degli uomini a disposizione e degli obiettivi a lungo termine. L’allenatore aveva già, in un certo senso, anticipato qualcosa, affermando di attendere, con impazienza, il giudizio del campo. Rossi sempre concentrato e puntuale, Panattoni quanto a impegno, altrettanto Caon, i giovani Cerquitelli e Lupi per il modo in cui si sono proposti all’impegno sono stati coloro usciti meglio dallo Zecchini di Grosseto.