Il consultorio familiare e l' ospedale di Foligno, con le proprie ostetriche orgoglio dell'Umbria: “Stop alle diseguaglianze – Sostegno a 360°”

09.10.2024 07:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Il consultorio familiare e l' ospedale di Foligno, con le proprie ostetriche orgoglio dell'Umbria: “Stop alle diseguaglianze – Sostegno a 360°”

Anche l’Umbria è protagonista in questi giorni della “Settimana mondiale dell’allattamento” e tra le realtà maggiormente sensibili c’è quella di Foligno, dove ha colto nel segno l’incontro dal titolo “Stop alle diseguaglianze – Sostegno a 360°” ospitato alla Biblioteca Comunale Ragazzi. Tanti gli interventi di rilievo, anche al fine di presentare l’attività delle ostetriche del consultorio familiare folignate, come hanno spiegato Daniela Crivella e Ilenia Bianchi. “Tutti noi insieme della Usl Umbria 2 lavoriamo per offrire un servizio multi-professionale, orientato al sostegno integrato di prevenzione e promozione della salute e del benessere psico-fisico-sociale nella donna, nella coppia e nella famiglia – hanno detto – e l’approccio individuale non si limita alla sola prestazione specialistica, ma è un approccio che prende in carico la globalità della donna/coppia/famiglia, appunto a 360°, mettendo in essere, se necessario, percorsi facilitati ed in rete con altri servizi. Il consultorio è l’anima della città, offrendo un servizio gratuito a cui si può accedere liberamente, ricevendo una prima accoglienza, per poi definire il percorso utile per il bisogno specifico. La buona riuscita dell’allattamento al seno implica un percorso di qualità, senza disuguaglianze. Arrivare ad allattare serenamente al seno significa aver avuto un’esperienza positiva del parto, aver avuto un percorso di accompagnamento alla nascita consapevole e costruttivo e l’allattamento al seno nasce sin dal periodo pre-concezionale, prosegue con il percorso della gravidanza, per arrivare ai corsi di accompagnamento alla nascita. un percorso che si fa insieme per accompagnare ed arrivare al momento del travaglio e del parto nel modo più consapevole, condiviso e sereno possibile. È un percorso gratuito come tutti i servizi che offre il consultorio. A conclusione del primo step del percorso, come continuità assistenziale, si effettua la presa in carico in ospedale, dove la coppia riceve la globale assistenza ed il prezioso supporto nascita. Il riconoscimento e l’istintiva ricerca e necessità di accudimento sia della mamma verso quel bimbo appena nato e viceversa, come pure le prime due ore dopo il parto sono fondamentali per la creazione di questo rapporto, quindi il compito delle ostetriche è quello di incoraggiarlo e sostenerlo, rispettando e personalizzando l’assistenza sempre in base alla coppia e al bambino che abbiamo di fronte”. Alternandosi, hanno aggiunto che “non tutte le donne, soprattutto dopo un parto distocico o un cesareo sono immediatamente pronte ad offrirsi completamente al bambino, ma hanno bisogno di più tempo e di momenti più lunghi di recupero. Nel nostro reparto sta per essere approvata e quindi applicata la procedura sull’assistenza al neonato in sala parto che prevede l’effettuazione dello skin to skin per tutti i neonati e mamme che desiderano farlo. Studi hanno dimostrato che porre il neonato completamente nudo, accuratamente asciugato e coperto sul grembo della mamma e ritardare le principali procedure assistenziali come misurazioni, peso e somministrazione delle profilassi di legge, aiuta l’instaurarsi di questo legame inscindibile, promuove l’inizio precoce dell’allattamento al seno, con tutti i vantaggi a breve e lungo termine che ne conseguono. Poi si passa al rooming in, ovvero stare 24 ore su 24 con il proprio neonato che aiuta la mamma nella presa in carico autonoma del proprio bambino in modo tale da acquisire manualità e confidenza nelle pratiche di allattamento e di accudimento". Le stesse hanno sottolineato che "è tuttavia garantita la continuità assistenziale per creare quella rete solida e calda, con la coppia che ritorna al Consultorio per ricevere il dovuto sostegno e supporto attraverso il puerperio a domicilio ed in sede, la stanza dell’allattamento, l’incontro post partum, il massaggio infantile. Un progetto che stiamo ultimando riguarda gli incontri di gruppo con tematiche specifiche, dettate dalle esigenze dei genitori, come continuità per il sostegno alla genitorialità, favorendo l’incontro ed il confronto tra genitori tra di loro e con i professionisti del settore, aumentando il saper fare ed il saper essere e sostenendo la crescita e lo sviluppo sano dei figli e delle figlie”.