"Cessione Perugia: c'è un debito in più e da decidere il destino dei soldi di Iannoni prima della firma"

27.08.2024 19:09 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Cessione Perugia: c'è un debito in più e da decidere il destino dei soldi di Iannoni prima della firma"

L'opinione di Stefano De Francesco sul Perugia. "Sono sempre estremamente prudente quando si parla di cose santopadriane ma qualcosa si sta muovendo ed allora cerchiamo insieme di fare il punto della situazione. La due diligence dello studio Chiomenti sarebbe finalmente arrivata ed avrebbe accertato una situazione debitoria maggiore di circa 500 mila euro. La discussione tra le parti inizierebbe proprio per questo inatteso ed improvviso sbilancio. Infatti da preliminare questa cifra dovrebbe essere detratta dal saldo che Santopadre dovrebbe ricevere il 29 dicembre, giorno nel quale è previsto l’atto definitivo di compravendita e l’altrettanto definitiva uscita di Santopadre dal Perugia calcio. Santopadre contesta tale computo in quanto nei conteggi andrebbero a suo parere calcolati anche altre due importanti situazioni. La prima sarebbe quella dell’entrata finanziaria di uno sponsor, che Santopadre avrebbe procacciato come cliente e che vorrebbe inserire nel conteggio come attività da detrarre a quei conteggi debitori maggiorati, emersi dalla due diligence. Gli “argentini” contesterebbero questa possibilità, in quanto espressamente non consentita nel preliminare sottoscritto tra le parti.

Anche ad un altro sponsor procacciato da Santopadre e qui abbandoniamo il condizionale, perché la notizia è certa, non è stato consentito, almeno per ora, di contrattualizzare l’impegno pubblicitario con il Perugia calcio, proprio a causa di queste limitazioni contenute nel preliminare. Chi mi conosce sa che cerco di essere sempre corretto. Quindi nonostante la mia assoluta e granitica antipatia, la parola giusta sarebbe un’altra, nei confronti di Santopadre, devo dire che nella seconda contestazione, l’amministratore unico avrebbe ragioni importanti. Il caso riguarderebbe Iannoni che al momento dell’inizio della due diligence non era di proprietà del Perugia. Santopadre sosterebbe che la differenza tra i 400 mila euro, pagati per il riscatto alla Salernitana e gli 800 mila maturati dalla cessione al Sassuolo, andrebbero conteggiati come saldo attivo. Le discussioni sarebbero tutt’altro che semplici e scontate. La verità è che al di là delle dichiarazioni di amicizia e di gradimento reciproco, al di là delle foto sorridenti, la situazione tra le parti sembrerebbe molto ma molto tesa. I tifosi del Perugia sono in preda a tanti dubbi ma essendo fuori dalle stanze dei bottoni, restano in attesa e l’attesa può essere lunga, perché come diceva Arthur Bloch: La lunghezza di un minuto dipende dal lato della porta del bagno da cui ti trovi”.