A Umbertide la Tiberis torna a far sognare... "Stateci vicini, perchè vogliamo rilanciare il nostro calcio"

La Tiberis espugna Promano grazie al colpo di genio di Gianluca Stucchi. "Compattezza e ambizione, ma senza proclami", Sauro Alunni commenta la vittoria

La Tiberis prosegue il suo ottimo inizio di stagione, espugnando il difficile campo del Promano con una vittoria di misura firmata dal colpo di genio di Gianluca Stucchi. Su un terreno reso pesante dalle recenti piogge, la squadra ha mostrato solidità e determinazione, portando a casa tre punti fondamentali. Stucchi ha messo a segno il gol decisivo che ha permesso alla squadra di espugnare un campo notoriamente difficile come quello di Promano. Una vittoria che conferma lo spirito di gruppo e la determinazione della squadra, pronta a lottare su ogni pallone. Nel post-partita, il dirigente della Tiberis, Sauro Alunni, ha sottolineato l'importanza di questo successo per la squadra e per il progetto che la società sta portando avanti. "Stiamo dimostrando di essere una squadra compatta - ha dichiarato Sauro Alunni - anche oggi era un incontro molto impegnativo perché giocare a Promano non è mai facile, soprattutto con un campo appesantito dalle forti piogge. Abbiamo dato dimostrazione di essere una squadra vogliosa di portare avanti quanto di buono fatto finora". Sauro Alunni ha poi posto l'accento sull'approccio che la squadra deve mantenere per il resto della stagione: "Speriamo di continuare così, passo dopo passo. Ogni partita deve essere una gara a sé stante, con la massima concentrazione. I miglioramenti ci saranno sempre, perché siamo una società ambiziosa. L'allenatore e tutto lo staff tecnico stanno lavorando molto bene, sia negli allenamenti che nella preparazione fisica. C'è unione di intenti fra società e squadra, tra direzione e parte operativa. Non facciamo proclami, ma daremo il massimo partita dopo partita, punto su punto, fino alla fine del campionato". Il dirigente ha inoltre lanciato un messaggio alla città di Umbertide e ai tifosi della Tiberis: "La nostra volontà è stata quella di ripartire dal punto più basso, dalla Seconda Categoria, e far giocare i giocatori del territorio, coinvolgendo i giovani nel settore giovanile. Chiediamo agli umbertidesi di avvicinarsi con spirito di simpatia al nostro progetto sportivo, per riportare la Tiberis al suo posto naturale. Aspettiamo tutti a braccia aperte allo stadio Morandi". L'ottimo inizio di stagione non cambia dunque l'approccio della società, che resta focalizzata sul lavoro quotidiano, confermando l'ambizione di far crescere i talenti locali e coinvolgere sempre più i tifosi umbertidesi nel progetto.