"Per questo Perugia serve chiarezza in società: c'è preoccupazione, ma aspettiamo qualche giorno"
Bella partenza del Perugia (voto 7,5) ma a tenere banco sono le chiacchiere santopadriane (voto 0). Mi ero ripromesso di non parlare della questione societaria, almeno fino a quando non ci sarebbe stato il rogito notarile ma le dichiarazioni preoccupanti di Santopadre (voto nulla mischiato con il niente) mi costringono ad alcune riflessioni. L’amministratore unico e a quanto sembra prossimo presidente pro tempore, ieri dopo la partita contro il Pineto ha dichiarato:”…hanno il piacere che resti con loro e ben venga…”.
Come potete immaginare, una dichiarazione del genere ha scatenato preoccupazione, rabbia e incertezza sulla reale situazione societaria che si andrà a comporre. Si aggiungano a queste frasi, anche le contrastanti voci sulla data di uscita di Santopadre, 31 dicembre 2024 o 30 giugno 2025?
Le mie fonti mi dicono di un Santopadre in uscita a fine anno e senza un ruolo operativo sino a quella data.
Mi fido? Ni… ma per fortuna tra qualche giorno ci sarà l’atto di acquisizione del Perugia calcio e si capirà effettivamente come andranno le cose.
È evidente che una nuova società con Santopadre al suo interno, con un ruolo rilevante cambierebbe tutto, compreso le valutazioni sui nuovi arrivati (per ora senza voto).
Sulla situazione attuale del Perugia calcio, calza a pennello una frase del grande Jim Morrison:”“Non sono turbato perché mi hai tradito, ma perché non potrò più fidarmi di te!”
Non sono d’accordo su chi spara a zero sulla nuova proprietà senza peraltro avere nessuna certezza, rispetto a quello che si afferma. Aspettiamo l’atto e poi faremo tutti insieme le nostre riflessioni…
Aspettiamo…".