Grazie a Brunello Cucinelli ecco finalmente restaurato il Teatro Morlacchi di Perugia
E’ stato inaugurato questa mattina il Teatro Morlacchi, dopo i primi interventi di restauro resi possibili grazie al finanziamento della Fondazione Federica e Brunello Cucinelli con Art Bonus.
All’incontro con la stampa erano presenti lo stesso Brunello Cucinelli, il sindaco Andrea Romizi, Nino Marino, Direttore del Teatro Stabile dell’Umbria, Aldo Lorenzi Direttore del Teatro Morlacchi, la consigliera delegata Art Bonus Lorena Pittola, i dirigenti e i tecnici del Comune di Perugia e dell’azienda Lattanzi Srl di Roma che ha effettuato la riqualificazione. La vivacità della cultura, così come la necessità che i cittadini stessi si rimpossessino e custodiscano il patrimonio artistico di Perugia sono stati al centro degli interventi nel corso della conferenza stampa.
“Il teatro Morlacchi è un luogo della cultura vivo –ha spiegato il direttore Aldo Lorenzi- che richiede un’attenzione particolare, il cui utilizzo è cambiato molto in questi anni: oggi abbiamo 180 spettacoli l’anno e circa 80mila spettatori, senza considerare i tantissimi lavoratori che qui operano a vario titolo.”
“Se l’Italia è il primo paese al mondo per capacità di trasmettere cultura e bellezza –gli ha fatto eco il direttore del Teatro Stabile, Nino Marino, riportando i dati di una ricerca effettuata dall’Università della Pennsylvania- l’Umbria non è da meno e il Teatro Stabile è sicuramente una realtà molto viva in questo contesto, con la gestione di 18 teatri nella regione, oltre 300 rappresentazioni di cui cento in Umbria e una media di 80mila spettatori.”
E’ tornato, invece, a prospettare la Settimana della Custodia nella primavera prossima Brunello Cucinelli che ha spiegato: “E’ nostro dovere custodire il nostro patrimonio, far rifiorire la nostra città. Abbiamo necessità di tornare a credere in essa.”
D’accordo sull’ipotesi della Settimana della Custodia si è detto anche il Sindaco Romizi, che nel ringraziare Federica e Brunello Cucinelli per l’importante intervento, ha sottolineato quanto siano importanti questo tipo di testimonianze. “Per una sorta di effetto di emulazione –ha detto Romizi- dopo che alcuni personaggi cittadini hanno mostrato questo segnale di responsabilizzazione verso la città, in tantissimi hanno voluto far ricorso ad Art Bonus, prendendosi sempre più cura della città e lo hanno fatto sempre a testimonianza di un sentimento forte che li lega a Perugia e ai suoi monumenti.”
L’INTERVENTO - I lavori effettuati, facenti parte di un primo stralcio funzionale, sono stati avviati il 23 luglio scorso e si sono conclusi il 18 ottobre, secondo il previsto cronoprogramma, in modo che la stagione teatrale possa aprirsi senza ritardi.
In questa prima fase, sono stati effettuati, come ha spiegato il direttore dei lavori, l’ing. Marco Eugeni, interventi edilizi di demolizione e ricostruzione che hanno riguardato l’ingresso e la zona foyer, dove sono state rivisitate le disposizioni interne, gli arredi e le dotazioni impiantistiche. I camerini sono stati, invece, integralmente ristrutturati e rivisti nella distribuzione interna e dotati di nuovi servizi.
Anche i servizi igienici per il pubblico collocati nei vari ordini sono stati tutti oggetto di completo rifacimento, con una nuova distribuzione interna. Ne è stato anche incrementato il numero, mediante la realizzazione ex novo di due nuovi blocchi a livello del primo ordine.
Infine, è stata completamente sostituita la pavimentazione dei palchi dal primo al terzo ordine e quella laterale al palcoscenico.
La progettazione e la direzione dei lavori dell’intervento è stata eseguita dagli Uffici Tecnici Comunali con la Collaborazione dello Studio dell’Ing. Paolo Anderlini. Ad eseguire i lavori, come detto, è stata la ditta Lattanzi s.r.l. di Roma, per un importo pari a 570mila euro (primo stralcio).
A luglio 2019 è già previsto che prenda il via il secondo stralcio funzionale che riguarderà, in particolare, il rifacimento della pavimentazione della platea, la sostituzione delle poltrone, più attuali e comode, il rifacimento del palcoscenico, che sarà anche arretrato rispetto all’attuale e, infine, la riqualificazione della facciata esterna. A questo riguardo, il Sindaco Romizi ha ancora una volta ribadito la necessità di una sistemazione anche dell’area antistante il teatro, nel rispetto di un monumento come il Morlacchi.